Alimentazione corretta e prevenzione delle carie

LA PREVENZIONE DELLA CARIE:
L'IMPORTANZA DI UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

La correlazione tra la carie e l'alimentazione è ormai nota da tantissimi anni e spiegata esaurientemente in letteratura, ma molto importante è dare consigli pratici al paziente per correggere le abitudini alimentari. La riduzione della frequenza dell'aggressione degli acidi, grazie ad un'opportuna modificazione del comportamento, è il primo obiettivo dell'odontoiatra.
Fino alla fine dell'adolescenza si è maggiormente esposti al rischio di carie sia per fattori costituzionali (minore mineralizzazione dentale) che alimentari (maggior propensione al consumo di zuccheri). Un’alimentazione ricca di carboidrati (pane, pasta, prodotti di pasticceria) e soprattutto di zuccheri semplici (zucchero da tavola, caramelle, gomme, bevande zuccherate, marmellate, miele e dolci in genere) favorisce la formazione della carie.
Come dimostra l'esperienza quotidiana, la maggior parte dei pazienti interpreta l'indicazione “meno dolci” più in termini di limitazione della quantità che non di frequenza.
Uno studio olandese ha rivelato che, perché venga favorita la carie, è più importante il lasso di tempo in cui il cibo rimane all’interno della bocca rispetto alla quantità di zucchero contenuta negli alimenti. I ricercatori hanno paragonato soluzioni zuccherine con pasti e snack e hanno riscontrato che gli alimenti contenenti carboidrati che tendevano a lasciare residui sui denti avevano un ruolo più significativo nel far insorgere la carie di quello delle soluzioni zuccherine.
Infatti importante è l'adesività del cibo alla superficie dentale; un cibo più “appiccicoso” è più cariogeno di un'altro ad eguale contenuto di zucchero. Inoltre la consistenza del cibo influenza molto: meglio cibi duri e crudi che stracotti o ridotti a poltiglie, questo perchè quando si mangiano cibi solidi e fibrosi una parte della placca viene già in parte asportata.
Spazio quindi a frutta e verdura, che sono in grado di favorire la pulizia dei denti e il massaggio delle gengive attraverso una lunga masticazione. Bisogna scegliere accuratamente anche i tipi di frutti, poiché non tutti sono adatti, ad esempio, agrumi, ananas o fragole sono sconsigliati per la lotta alla carie.
La sostituzione dello zucchero con altre sostanze, soprattutto lo xilitolo, si è dimostrato un metodo efficace nella profilassi della carie: oltre ad impedire la fermentazione dei batteri della placca, infatti, è in grado di ridurre il numero di streptococchi mutans; per questo è da ritenersi buono l'effetto delle gomme da masticare e dei dentifrici che contengono questa sostanza.
Infine se non si vuole rinunciare alle tante cose che ci offre la buona tavola e che ci piacciono bisogna attuare una regolare e frequente rimozione degli strati presenti sui denti prima che questi maturino e si trasformino in placca batterica (rimovibile entro 24h). In parole povere è necessario avere una corretta igiene orale domiciliare ed effettuare almeno ogni 6 mesi l'igiene professionale in studio.

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