A domanda risposta.
A cosa serve il dentifricio?
Il dentifricio è importante solo perché contiene il fluoro che ha un'azione protettiva sui denti. Non serve a pulire meglio i denti e non si può sostituire all'azione meccanica dello spazzolino. Il dentifricio non è come il sapone per le mani che è in grado di sciogliere lo sporco perché ha proprietà tensioattive. Il dentifricio non è il sapone della bocca!
Il dentifricio è importante solo perché contiene il fluoro che ha un'azione protettiva sui denti. Non serve a pulire meglio i denti e non si può sostituire all'azione meccanica dello spazzolino. Il de
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Che tipo di spazzolino devo utlizzare?
Devi utilizzare spazzolini di giuste dimensioni, adatti alle dimensioni della bocca, con setole medie. Diffidare da spazzolini con setole troppo complesse, ciò che è fondamentale è il modo in cui lo si usa. E' consigliabile avere TRE SPAZZOLINI, uno per la mattina, uno per mezzogiorno, uno per la sera, ciò consente di usare lo SPAZZOLINO asciutto, con setole ben toniche. NON conservare lo spazzolino con il cappuccio: rimane sempre umido, ottimo abitat per funghi e batteri, le setole sempre umide non spazzolano correttamente.
Devi utilizzare spazzolini di giuste dimensioni, adatti alle dimensioni della bocca, con setole medie. Diffidare da spazzolini con setole troppo complesse, ciò che è fondamentale è il modo in cui lo
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Cosa è la Placca batterica? In quanto tempo si forma?
La Placca batterica è un aggregato di residui alimentari in cui si sviluppano i batteri che sviluppano una colla chiamata destrano. Il tutto aderisce ai denti e alle gengive, ecco perché lo sciaquo non è sufficiente a rimuoverla. Produce tossine acide che attaccano lo smalto dei denti. Si forma in 24 ore, se non spazzoliamo bene.
NO PLACCA NO CARIE!!!
La Placca batterica è un aggregato di residui alimentari in cui si sviluppano i batteri che sviluppano una colla chiamata destrano. Il tutto aderisce ai denti e alle gengive, ecco perché lo sciaquo no
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NO PLACCA NO CARIE!!!
Qual è il miglior dentifricio? Qual è il miglior collutorio?
in allestimento...
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Quali sono i cibi che cariano di più? Quali quelli che cariano di meno?
in allestimento
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Perché devo curare un dente che non fa male?
in allestimento
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E' meglio uno spazzolino elettrico o manuale?
in allestimento
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Qual e' il momento migliore per iniziare un trattamento ortodontico?
Trattamento precoce orto
Un trattamento ortodontico viene definito “precoce”, in quanto l’età di inizio cura è compresa tra i 5 e i 10 anni, quando sono ancora presenti alcuni denti da latte.
Fino a pochi decenni fa si aspettava che il paziente avesse completato la permuta dentale per cominciare il trattamento, quindi intorno ai 12 anni di età, causando così, in molti casi, un ulteriore aggravamento e peggioramento della malocclusione esistente.
Inoltre, a 12 anni, la crescita residua delle ossa mascellari è ormai giunta al suo completamento, per cui diminuiscono drammaticamente le possibilità di eseguire terapie volte al miglioramento dei rapporti tra le basi ossee e si rivela molto più difficile recuperare spazio in arcata per risolvere i problemi di affollamento.
A causa di queste difficoltà, nei casi trattati tardivamente, aumenta il ricorso alle estrazioni dei premolari permanenti o la necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico per la risoluzione del problema scheletrico.
Per ovviare a questi inconvenienti, la moderna ortodonzia si è rivolta al trattamento del bambino in una fase precoce del suo sviluppo, per evitare l’aggravamento della malocclusione esistente, migliorare in tal modo lo sviluppo del profilo del viso e scongiurare, nella quasi totalità dei casi, l’estrazione dei denti permanenti.
Il trattamento "tardivo", eseguito in fase di dentizione permanente, veniva completato in 3-4 anni.
I tempi di cura di un trattamento “precoce” sono più brevi, con la risoluzione del problema dentale e scheletrico in circa 18 mesi, dopo di che si instaura un periodo di osservazione a periodicità regolare (la fase di contenzione) per controllare la transizione della dentatura da mista a permanente.
In alcuni pazienti (circa il 5 %), al momento del completamento dell’eruzione dei permanenti si rende necessaria una seconda fase di terapia con apparecchio fisso per allineare i denti e rifinire l’occlusione nei dettagli. Questa seconda fase di solito è molto breve di durata inferiore ad un anno, proprio perché il problema scheletrico di fondo è gia stato trattato.
Dunque appare estremamente importante che l’ortodonzista esprima, con tutti i dati a sua disposizione ( attraverso lo studio della Cefalometria e delle previsioni di crescita), una diagnosi precisa del quadro scheletrico della malocclusione per poter attuare le terapie ottimali alla sua risoluzione.
Bibliografia
- Graber & Vanarsdall. "Ortodonzia. Principi e tecniche attuali" Ed. Piccin, 1998
- Ricketts. "Treatment of the young patient", Comunicazione Personale
- McNamara & Brudon. "Orthodontic and orthopedic treatment in the mixed dentition. Ann Arbor, Mich, 1993, Needham Press
Trattamento precoce orto
Un trattamento ortodontico viene definito “precoce”, in quanto l’età di inizio cura è compresa tra i 5 e i 10 anni, quando sono ancora presenti alcuni denti da latte.
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Un trattamento ortodontico viene definito “precoce”, in quanto l’età di inizio cura è compresa tra i 5 e i 10 anni, quando sono ancora presenti alcuni denti da latte.
Fino a pochi decenni fa si aspettava che il paziente avesse completato la permuta dentale per cominciare il trattamento, quindi intorno ai 12 anni di età, causando così, in molti casi, un ulteriore aggravamento e peggioramento della malocclusione esistente.
Inoltre, a 12 anni, la crescita residua delle ossa mascellari è ormai giunta al suo completamento, per cui diminuiscono drammaticamente le possibilità di eseguire terapie volte al miglioramento dei rapporti tra le basi ossee e si rivela molto più difficile recuperare spazio in arcata per risolvere i problemi di affollamento.
A causa di queste difficoltà, nei casi trattati tardivamente, aumenta il ricorso alle estrazioni dei premolari permanenti o la necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico per la risoluzione del problema scheletrico.
Per ovviare a questi inconvenienti, la moderna ortodonzia si è rivolta al trattamento del bambino in una fase precoce del suo sviluppo, per evitare l’aggravamento della malocclusione esistente, migliorare in tal modo lo sviluppo del profilo del viso e scongiurare, nella quasi totalità dei casi, l’estrazione dei denti permanenti.
Il trattamento "tardivo", eseguito in fase di dentizione permanente, veniva completato in 3-4 anni.
I tempi di cura di un trattamento “precoce” sono più brevi, con la risoluzione del problema dentale e scheletrico in circa 18 mesi, dopo di che si instaura un periodo di osservazione a periodicità regolare (la fase di contenzione) per controllare la transizione della dentatura da mista a permanente.
In alcuni pazienti (circa il 5 %), al momento del completamento dell’eruzione dei permanenti si rende necessaria una seconda fase di terapia con apparecchio fisso per allineare i denti e rifinire l’occlusione nei dettagli. Questa seconda fase di solito è molto breve di durata inferiore ad un anno, proprio perché il problema scheletrico di fondo è gia stato trattato.
Dunque appare estremamente importante che l’ortodonzista esprima, con tutti i dati a sua disposizione ( attraverso lo studio della Cefalometria e delle previsioni di crescita), una diagnosi precisa del quadro scheletrico della malocclusione per poter attuare le terapie ottimali alla sua risoluzione.
Bibliografia
- Graber & Vanarsdall. "Ortodonzia. Principi e tecniche attuali" Ed. Piccin, 1998
- Ricketts. "Treatment of the young patient", Comunicazione Personale
- McNamara & Brudon. "Orthodontic and orthopedic treatment in the mixed dentition. Ann Arbor, Mich, 1993, Needham Press
Perché mettere l'apparecchio ortodontico? Perché iniziare un trattamento ortodontico?
Che differenza c'e' tra un impianto e perno?
vedi il link:
http://www.youtube.com/watch?v=hwzmDlXxQHg
http://www.youtube.com/watch?v=hwzmDlXxQHg
Posso pagare a rate?
Certo ,anche per importi minimi.
Se siete titolari di una carta di credito,oppure avete un amico o conoscente con carta di credito,potete pagare qualsiasi prestazione,anche minima,a rate...senza anticipi e con interessi zero.
per informazioni 3342436327.
Certo ,anche per importi minimi.
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